Dall’8 giugno al 28 luglio si parte destinazione… viaggio. E’ infatti questo il tema del Festival di Mogliano Veneto. Si cammina, si corre, ci si incontra. E poi ci si perde e si va oltre.
Azione. Si parte dalla sinapsi più immediata, ciak, si gira: e in effetti, in questo festival si gira parecchio.
Il tema del viaggio viene declinato in varie forme e porta dritto a quest’idea felice, a cura di Tema Cultura e IF Prana. Un’idea con uno scopo preciso e ben dichiarato: essere il punto d’incontro di artisti, da qualsiasi città italiana essi provengano. Un punto di aggregazione pronto a creare sinergie con altre realtà culturali.
Teatro.it è Media Partner e grazie ai nostri inviati racconteremo, in diretta, il dipanarsi di questo progetto che animerà l’estate veneta.
Il viaggio e il suo significato oggi
E’ un periodo storico dove la parola viaggio acquisisce un significato particolare: il viaggio dei migranti, ma anche il viaggio di un’intera generazione di giovani che cerca una nuova, confortevole “casa” in cui crescere. E’ così che Theatre in Action “agisce”: ci mostra le tante, possibili forme dello stare “per strada” in un mondo tutto da scoprire.
Una “casa” aperta a tutti
Sarà una casa dalla metratura generosa: grande e pronta ad accogliere tutti, senza distinzioni, senza gerarchie. Adolescenti e adulti, attori affermati e neofiti del teatro e anche bambini.
Tutti potranno partecipare, anche nei dietro le quinte: grazie ai workshop, infatti, si potrà entrare direttamente nello spettacolo, visto che i partecipanti potranno lavorare con gli stessi artisti che poi si esibiranno sul palco.
Gli eventi in programma
La scelta della Direzione artistica, affidata a Maria Cristina Bertacca e Giovanna Cordova, appare dunque promettente già dalle fondamenta. A rinvigorire l’opinione anche la selezione dei testi in scena: si parte con il vincitore del Premio Cassino Off 2015 e del Premio Rete Critica 2016 Oscar De Summa; si virerà nel teatro civile con Stefano Massini che ci racconterà nel suo stile la storia di Ilaria Alpi. Grandi nomi, con Ivana Monti e Giancarlo Marinelli; e ancora Debora Caprioglio, che proprio qui in Veneto ha le sue origini.
Interessante il progetto #Italianselfie, che andrà in scena il 25 luglio: ideato da Nicola Alberto Orofino e Irene Serini, indaga le differenze degli italiani, nella massima espressione del se: l’autoscatto. Un’indagine sociologica che coinvolge in diretta i partecipanti, i quali dovranno fornire come “elemento d’analisi”… un proprio selfie.
Si chiude in grande…coi piccoli: il 27 e 28 luglio va in scena il teatro ragazzi con Telemind. Un’Odissea in versione young, dove con Telemaco tra i protagonisti, torna forte il tema del viaggio.